Principio di incertezza o indeterminazione, Werner Heisenberg, (1925)
Principio di Heisenberg e Non-spazialità (Non-località) Quantistica, Video,
Seconda pietra: “l’aspetto relazionale di tutte le cose. Gli elettroni non esistono sempre. Esistono solo quando interagiscono. Si materializzano in un luogo solo quando sbattono contro qualcosa d’altro. I salti quantistici” da un’orbita all’altra sono il loro solo modo di essere reali: un elettrone è un insieme di salti da un’interazione all’altra. Quando nessuno lo disturba, un elettrone non è in alcun luogo.” (C. Rovelli, 105)
terza pietra: indeterminismo, cioè il non dare predizioni univoche, bensì solo probabilistiche.
La nuvola che rappresenta i punti nello spazio dove è probabile trovare l’elettrone è descritta da un oggetto matematico chiamato “funzione d’onda”. MA la funzione non è in uno spazio fisico, è in uno spazio astratto formato da tutte le possibili configurazioni del sistema, e questo le fa perdere tutto il suo carattere intuitivo. … La realtà dell’elettrone non è un’onda: è questo apparire a intermittenza nelle collisioni, come l’uomo che appariva nelle bolle di luce mentre il giovane Heisenberg si aggirava meditabondo nella notte di Copenhagen. (C.Rovelli, 109)