Jean Meslier (Mazerny, 15 giugno 1664 – Étrépigny, 30 giugno 1729)
Memoria dei pensieri e delle opinioni di Jean Meslier, prete, curato di Étrépigny e di Balaives, su una parte degli errori e degli abusi del comportamento e del governo degli uomini da cui si dimostrano in modo chiaro ed evidente le vanità e le falsità di tutte le divinità e di tutte le religioni del mondo, affinché sia diretto ai suoi parrocchiani dopo la sua morte e per essere usata da loro e da tutti i loro simili quale testimonianza di verità.
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Link: Le testament de Jean Meslier – Estratto redatto da Voltaire. (Tenere conto che Voltaire, pur apprezzando il contributo dato da Meslier al movimento di lotta anticlericale, rifiuta parte del messaggio, sopratutto per cio’ che riguarda la negazione dell’esistenza di Dio). Jean Meslier: il curato ateo (alateus.it) – Jean Meslier: il curato ateo – PDF (pinobertelli.it)
Link: (FR) Edition complète de 1864 du Testament par Rudolf Charles publié en Amsterdam. Wikisource,
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Inizia la stesura del libro “Testamento” nel 1724 ma verrà pubblicato dopo la sua morte.
Il testamento di Meslier si articola in otto parti fondamentali:
1. (Le divinità) Non sono che invenzioni umane.
2. La fede, “credenza cieca”, e’ un principio di errori, di illusioni e di raggiri.
3. Falsita’ delle presunte visioni e rivelazioni divine.
4. Vanita’ e falsita’ delle presunte profezie dell’Antico Testamento.
5. Errori della dottrina e della morale della religione cristiana.
6. La religione cristiana autorizza le prepotenze e la tirannia dei grandi.
7. Falsita’ della presunta esistenza della divinita’.
8. Falsita’ dell’idea della spiritualita’ e dell’immortalita’ dell’anima.
alcuni brani
“Io vorrei, e questo sia l’ultimo ed il più ardente dei miei desideri, io vorrei che l’ ultimo dei re fosse strangolato con le budella dell’ultimo dei preti”