“Possiamo infatti indicare la seconda metà del Settecento (e in particolare in quell’evento ‘spartiacque’ che fu la Rivoluzione francese) come l’epoca nella quale si avverte un mutamento complessivo importante nella considerazione del giovane e della giovinezza. È soprattutto in questi decenni che il giovane e la gioventù diventano come non mai prima protagonisti di romanzi e di riflessioni teoriche (pedagogiche o politiche).” Percorso tematico con dettaglio di Carlo Varotti