Un pedigree, di Patrick Modiano
“Scrivo queste pagine come si redige un verbale o un curriculum vitae, a titolo documentario e certo per farla finita con una vita che non è la mia.
Vorrei tradurre questa impressione che molti hanno provato prima di me: tutto scorreva in trasparenza e io non potevo ancora vivere la mia vita.”
“Quella sera, per la prima volta nella mia vita, mi ero sentito leggero. La minaccia che pendeva su di me durante tutti quegli anni, costringendomi a stare sempre sul chi vive, si era dissipata nell’aria di Parigi. Avevo preso il largo prima che il pontile crollasse. Era tempo.”