Operatori e pubblico alla 27 edizione (2023) della Fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano.
Tutte quelle opere d’arte, più o meno. Mi sono sentito invaso, sballottato da questo a quello, e soprattutto stanco di dover guardare “oggetti”, cose inanimate e quasi sempre prevedibili, sfuggenti o noiose. Stanco di ciò che vedevo ho lasciato che gli occhi cercassero altri interessi, più umani e mortali.