Categoria: Scritti due

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Adriana Barbara Carlotta Daniela Elisabetta Federica Gabriella e a quel punto la discussione fra mio padre e mia madre si fece accesa. Dovevano decidere il mio nome: ormai mancavano pochi giorni alla mia nascita. Purtroppo la loro intesa era crollata,…continua →

Appunti nel portacenere

Avrei voluto un personal computer e Internet anche allora, quando gli appunti si prendevano tutti a mano e al massimo si usava la macchina da scrivere per battere un volantino da ciclostilare. Tenevo tre piccoli raccoglitori con schede in cartoncino…continua →

Lanfranco

La porta di casa è aperta. Davanti, ci sono due donne giovani sedute sui gradini. Chiacchierano, e mentre parlano sbucciano i fagioli che tengono nel grembiule. Li separano dalla buccia e li gettano in una pentola di alluminio appoggiata sul…continua →

Il castello e la luna

C’era sempre foschia sul lago. La pioggia aveva inzuppato i nostri vestiti e le borse. Per fortuna il camino era acceso nella grande sale d’ingresso. L’uomo che ci accolse aveva una giacca scura e pesante, il tipico gonnellino e i…continua →

Pesci rossi nel bicchiere

Il ghiaccio, la fetta di limone, la condensa sul bicchiere. Finalmente aveva placato la sete. Fino a un momento prima temeva di non farcela, ma non era certo al limite. Solo che la sete era la goccia che avrebbe fatto…continua →

Notare due cose

Ho fatto una piccola  ricerca su internet per scuotere la mia memoria, ma non ho trovato il ricordo che cercavo. Il libro è il mattino dei maghi, di Louis Pauwels e Jacques Bergier. E il personaggio misterioso si chiama Fulcanelli.…continua →

Sole, luce, occhio

Il principe per Erasmo è come il Sole: una forza positiva che guida il popolo. Concezione idealistica: pone l’uomo al centro dell’attenzione, mantenendo il vecchio quadro delle relazioni, in cui la religione (riformata, moralizzata) continua a essere il cemento della…continua →