da “Utopie Letali”, di Carlo Formenti, Jaca Book, Milano, 2013 Sul piano teorico il libro espone quattro tesi. La prima afferma che la crisi in corso è sintomo di un irreversibile mutamento del modello di accumulazione capitalistica. Tale processo comporta, oltre ai processi di finanziarizzazione e globalizzazione… smantellamento dello stato sociale, accompagnato da estese privatizzazioni e dalla trasformazione in servizi commerciali di una quota crescente di attività che prima rientravano nelle sfere delle relazioni private, famigliari e comunitarie;continua →
Categoria: Società/potere
Tornano i sofisti: niente paura!
Destreggiarsi sulle onde come tra le parole. La somiglianza tra sofista e surfista non va aldilà del suono delle parole. E il paragone non piacerebbe neppure ai surfisti. Nell’articolo di MB non se ne parla, per fortuna. Si cerca invece di analizzare come i sofisti abbiamo…continua →
La realtà esiste e io ne so qualcosa
La prassi è qualcosa di costitutivamente pubblico. L’umano, scriveva Hannah Arendt in Vita activa, è davvero tale quando ha la possibilità di agire politicamente in mezzo agli altri umani; altrimenti è puro «metabolismo», biologia, animalità. Si può discutere su quanto ciò sia vero; non su quanto sia diventato difficile verificarlo. Certo è comunque che l’impossibilità di agire rende meno umani.continua →
Edgar Morin, appunti
“E cammin facendo, ho acquisito la convinzione che la nostra educazione, per quanto dia strumenti per vivere in società (leggere, scrivere, far di conto), per quanto dia gli elementi (sfortunatamente separati) di una cultura generale (scienze della natura, scienze umane,…continua →
Capitalismo e (dis)ordine
Sottolineature da: Capitalismo e (dis)ordine mondiale, di Giovanni Arrighi e Beverly J. Silver, 2001. Cicli sistemici di accumulazione e transizioni egemoniche.
Tre osservazioni strettamente connesse: 1- intensificazione della concorrenza tra stati e tra imprese. 2- escalation dei conflitti sociali. 3- emergenza interstiziale di nuove configurazioni di potere.continua →
Il gesto comune
Papa Francesco arriva a Fiumicino con l’auto di rappresentanza. Scende con la sua immancabile borsa, si gira e chiude la porta. Un gesto normale, quotidiano. Un gesto che di solito i “personaggi pubblici” non fanno quando si trovano davanti all’occhio delle…continua →
Il potere in pochi punti nodali
Marc Augé: “Nel mondo delle reti globalizzate, la competenza scientifica, il potere economico e il potere politico si concentrano in pochi punti nodali. Ciò che comparirà, che è già comparso, all’orizzonte delle nostre aspettative, non è una democrazia diffusa su…continua →
Debord: società dello spettacolo
Appunti Guy Debord, La società dello spettacolo, 1967 (edizione pdf Stampa alternativa, 2006) cap 3 – “Lo spettacolo è il discorso ininterrotto che l’ordine presente tiene su se stesso, il suo monologo elogiativo. E’ l’autoritratto del potere all’epoca della sua…continua →
Se non lo faremo noi, lo faranno altri
“Guasto è il mondo”, di Tony Judt. “C’è qualcosa di profondamente sbagliato nel nostro modo di vivere, oggi. Per trent’anni abbiamo trasformato in virtù il perseguimento dell’interesse materiale personale: anzi, ormai questo è l’unico scopo collettivo che ancora ci rimane.…continua →