L’uso variabile di essere e avere nell’indicare i fenomeni meteorologici è diffuso “a qualunque livello di lingua e senza apprezzabili differenze semantiche”. Tradizionalmente si usava il verbo “essere”. Una norma suggerita è quella di “distinguere se si intenda un’azione protratta nel tempo o meno”: è piovuto (è venuto a piovere); ha piovuto (ha continuato a piovere).
Rifer: scioglilingua