Emanuelino Kant
Russell: “Il più importante dei suoi scritti scientifici è la Storia naturale generale e teoria dei cieli (1755)… Ha il merito di aver scoperto quella che si dimostrò essere una fruttuosa ipotesi, ma non propone, come fece Laplace, seri argomenti in suo favore. In parte è puramente fantasia, come nella teoria che tutti i pianeti siano abitati, e che la maggior parte dei pianeti più lontani abbiano gli abitanti migliori.” (SDFO p. 941)
Critica della ragion pura: “Scopo del libro è di dimostrare che, per quanto la nostra conoscenza non possa in alcun modo trascendere l’esperienza, è nondimeno in parte a priori e non è desunta induttivamente dall’esperienza. Quella parte della nostra conoscenza che è a priori abbraccia, secondo Kant, non soltanto la logica, ma molto che non può essere incluso nella logica o dedotto da essa. Si pongono due distinzioni che in Leibniz vengono confuse. Da una parte c’è la distinzione tra enunciati «analitici» e «sintetici»; dall’altra parte la distinzione tra enunciati a priori e «empirici».” (p.942)
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Secondo Thomas Huxley (1867), Kant diede anche contributi alla geologia nella sua Storia naturale universale . Immanuel Kant – https://it.qaz.wiki/wiki/Immanuel_Kant