In un corpo di 70 chilogrammi ci sono 21 grammi di elettroni.
Gli elettroni “nascono” senza massa ma, propagandosi attraverso lo spazio tempo, che è permeato campo di Higgs, interagiscono con il quanto di questo campo (il bosone di Higgs) che gli conferisce infine la massa che misuriamo (0.5 MeV).
L’interazione degli elettroni col campo di Higgs è debole e conferisce loro solo una piccola massa comunque ciò li rallenta e gli impedisce di viaggiare esattamente alla velocità della luce come fanno i fotoni.
I fotoni invece non si accoppiano affatto col campo di Higgs e mantengono sempre massa zero e quindi viaggiano sempre alla velocità della luce quando sono nel vuoto. Per un fotone passato, presente e futuro coincidono.
I quark che si trovano all’interno di protoni e neutroni sono di tipo up e down e acquistano dal campo di Higgs masse solo 4,4 e 9,4 volte più grandi di quella dell’elettrone.
Quindi la massa che ci circonda viene in gran parte da protoni e neutroni i cui quark costituenti interagiscono violentemente dando origine ad un’energia di legame, quindi effettivamente equivalente ad una massa (E=mc2).
Questa massa di origine cromodinamica rende conto ben del 99% della massa del protone (1 GeV) mentre le masse statiche dei quark costituenti generate dal meccanismo di Higgs ammontano solo a circa l’1%! Einstein quindi batte Higgs 99 a 1.