Biomassa: peso degli esseri viventi sulla terra
massa antropogenica: la quantità degli oggetti solidi prodotti dagli esseri umani e attualmente utilizzati, dagli aeroplani alle forchette
Tutte le cose umane, dai grattacieli agli apriscatole, pesano 1,1 teratonnellate (mille e cento miliardi di tonnellate).
Mentre nell’ultimo secolo la biomassa è rimasta pressoché stabile (poche specie vegetali e animali hanno preso il posto lasciato dal crollo delle biodiversità), nel 2020 la massa antropogenica ha eguagliato la biomassa.
Il peso delle nostre infrastrutture ha superato quello di tutti gli alberi e arbusti nel mondo.
La massa di tutti gli oggetti di plastica, in funzione o buttati, eccede quella di tutti gli animali terrestri e marini.
Le stime precedenti sono a secco.
Aggiungendo la componente umida gli esseri viventi arrivano a 2,2 teratonnellate.
Se nella massa antropogenica consideriamo anche gli scarti delle attività umane (oggetti in disuso, edifici abbandonati, scorie, spazzatura, escavazioni, demolizioni, rottami…) ha già superato nel 2013 la biomassa terrestre.
Biomassa: 90% vegetali, poi batteri, funghi., archeobatteri, protisti e infine animali. Gli umani sono 0,01% della biomassa globale.
Nella massa antropogenica non sono comprese le componenti biologiche, cioè coltivazioni e bestiame. Piante e animali domesticati sono messi nella biomassa.
Umani sono il 36% dei mammiferi. Animali d’allevamento sono il 60%. Fauna selvatica, comprese balene, è il 4% della massa dei mammiferi.
Tutti i pesci del mondo equivalgono alla città di New York.
Nell’ultimo secolo, ogni vent’anni la massa antropogenica raddoppia.
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Riferimenti ad Articolo pubblicato da Nature: Global human-made mass exceeds all living biomass, : “On average, for each person on the globe, anthropogenic mass equal to more than his or her bodyweight is produced every week.”