La paura della libertà, Remo Bodei, 2012
In Kafka c’è l’idea che qualsiasi cosa si faccia si può sbagliare. La volontà è divisa: una parte di ciascuno di noi combatte con un’altra parte… noi siamo in lotta con noi stessi.
Kant (in Che cos’è l’Illuminismo): l’illuminismo è la capacità di uscire dalla minore età in cui è guidato dagli altri e di cominciare a pensare di testa sua e a volere di propria volontà. Il trionfo della razionalità e della volontà in cui la scelta dipende da ciascuno di noi… Il rifiuto di uscire dalla tana è dovuto alla viltà. Kant non tiene conto di un aspetto. cioè non si tratta soltanto di viltà, chi rinuncia alla libertà lo fa perché è privo di sicurezza, perché vive un un ambiente dominato dalla paura della libertà.
Étienne de La Boétie (1530 – 1563) (Sulla servitù volontaria, 1549): la maggior parte degli uomini rinunciano alla libertà e scelgono la servitù volontaria perché non si rendono conto che chi comanda dipende dal nostro consenso e quindi sono disposti a sacrificare la propria vita e i propri averi pur di scaricarsi di responsabilità.
Dimensione animale (si guarda più alla sicurezza che alla libertà): esiste non solo un mistero doloroso della servitù volontaria ma anche un mistero gaudioso: obbedire, servire, non essere liberi è qualcosa di più facile e accettabile che non il fardello della libertà.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij (1821-1881) (I fratelli Karamazov 1879): la Leggenda del grande inquisitore “Cosa sei venuto a fare? Sei stato una disgrazia. Hai predicato agli uomini la libertà, ma gli uomini invece vogliono la sicurezza, vogliono il pane, vogliono l’autorità. Tu nel deserto, quando sei stato tentato dal diavolo dovevi lasciarti tentare perché è quello che gli uomini vogliono. Della libertà, della responsabilità non sanno che cosa farsene.
Giovanni Pascoli, Zi Meo (1919): un uomo noi portiamo al camposanto,che, come te, dimestico e silvano, godea del poco e non sapea del tanto.
Elias Canetti (Massa e potere): gli uomini sono come i cani perché l’ordine di fare questo o quello è più antico del linguaggio, infatti lo capiscono anche i cani.
Peter Sloterdijk (Il parco umano, 1999): sostiene che l’umanesimo, nel senso della cultura, ha fallito… basta pensare alla storia del novecento. Propone di modificare geneticamente le persone. Uomini e donne di allevamento come le galline.
Aldous Huxley (Il mondo nuovo, 1931): modificare gli uomini geneticamente in tre fasce: chi comanda, quadri intermedi e schiavi.Tutti prendono la droga soma e sono contenti. Uomini. e donne di allevamento come le galline.
Ci deve essere una motivazione per chiedere la libertà.
La libertà è qualcosa che si afferma in rapporto a delle difficoltà immani.
Come si concilia la libertà con la necessita, … noi non nasciamo per nostra volontà, siamo pervasi da meccanismi non soltanto organici, che sono sì spontanei (il nostro sangue circola…). Di fronte a questa spontaneità la nostra cultura è andata nella direzione di dominare la spontaneità. di creare una libertà che … libero è soltanto chi è capace di vincere la paura della morte, ossia di vincere il suo istinto di sopravvivenza e di scegliere la libertà nei confronti della conservazione della vita.
La gente preferisce essere protetta dallo stato piuttosto che essere libera. Caratteristica dei populismi: bisogno di protezione a scapito di bisogno di libertà.