Il bastardo primordiale, di Tom Sharpe (1978)
Una stranissima eppur costante incoerenza è questa, che lascia l’uomo sempre uguale a se stesso, ma introduce continuamente delle contraddizioni nella sua condotta e nelle sue opinioni.
frammenti ritagli sassi, a cura di Claudio M. Degola
Il bastardo primordiale, di Tom Sharpe (1978)
Una stranissima eppur costante incoerenza è questa, che lascia l’uomo sempre uguale a se stesso, ma introduce continuamente delle contraddizioni nella sua condotta e nelle sue opinioni.