”il tempo in sé, come osserva Newton stesso nel suo libro, non è osservabile. Noi osserviamo solo cose in movimento, la variabile tempo è un’utile aggiunta per mettere ordine. Ma in uno “spaziotempo”, cioè in un campo gravitazionale, soggetto a fluttuazioni quantistiche e alla granularità minuta che caratterizza tutti gli effetti quantistici, questa inosservabile nozione del tempo perde ogni utilità.”
Carlo Rovelli: (INFN asimmetrie 17)
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