Giulio Peruzzi: ” a me tutta questa rispolverata da Anassimandro Anassagora Aristotele la trovo … la storia della cosiddetta scienza degli antichi (tra virgolette perché non è quella da cui nasce la rivoluzione scientifica) va fatta da gente che evita di prendere quelle che sono le conoscenze di oggi e di sovrapporle a conoscenze di ieri che non hanno nulla a che vedere. Tirare fuori precursori nell’età dei presocratici da quattro frammenti e dire, che ne so, che la Loop quantum gravity forse ci avevano già pensato, o che se il tempo esiste o non esiste era già un leitmotiv, queste sono delle forzature che non hanno nulla a che vedere con la storia della scienza… Sono buone suggestioni che affascinano il pubblico… Scrivere: Galileo trova che g vale 9,8 m/sec²: per Galileo questa è un’eresia!