Presocratici e post…

Secolo VI prima dell’era volgare(cronologia antichi filosofi)

Mileto: Talete, Anassimandro ed Ecateo

Conoscenza in base a osservazione e ragione.

Possibilità di criticare, di discussione.

Talete (Mileto, tra 640/625e 547 p.e.v.)

– Acqua è il principio unico e immutabile delle cose. La terra galleggia sull’acqua.

– L’anima è nelle cose, è il principio motore. Il magnete.

– Geometria, triangoli, calcolo altezza piramidi

(apprese tecniche in Egitto e Caldea secondo Aristotele. Teorema è successivo.)

– Prevede eclissi solare, forse 28 maggio 585

Anassimandro (Mileto), (610 – 546 p.e.v. circa)

– La Terra galleggia nel cielo

– Pioggia dall’evaporazione dell’acqua

– Un unico costituente unitario e semplice: Apeiron (l’indistinto)

– Animali e piante si evolvono e adattano all’ambiente

– L’uomo si è evoluto da altri animali

Ecatèo (Mileto) (560/50 – 490/76) Storico e geografo. “Io racconto come sembra a me” (L.Canfora). Razionalizzazione dei miti. Erodoto racconta che Ecateo disegnò una terra rotonda circondata dall’oceano.

Secolo V p.e.v.

Erodoto (Alicarnasso 484 – 430) Nasce storiografia. inizialmente la trasmissione della storia, che avviene anche con letture pubbliche, dà spazio a elementi narrativi o celebrativi. Successivamente inventa una scrittura della storia che non asseconda la retorica dominante o il volere della piazza.

Abdera: Leucippo, Democrito

Leucippo (Mileto inizio-prima metà del V secolo a.C. – Abdera, terzo quarto del V secolo a.C.)

– C’è un limite inferiore alla divisibilità

Democrito, (Abdera,460 a.C. – 370 a.C. circa)

Gli atomi sono i grani elementari che percorrono e si combinano nello spazio vuoto.

Gli atomi sono regolati da leggi naturali. Vortici di atomi.

Rovelli: Il pensiero che ne emerge è un umanesimo profondo, razionalistico e materialistico.

Vedi

Marx: Democrito e Epicuro.

Leucippo e Democrito (Russell)

Elea: Parmenide, Zenone

La razionalità è spinta al limite della metafisica, sino ad un totale distacco da un possibile metodo scientifico di osservazione della natura.

Parmenide (Elea, tra 544/515 e 450 p.e.v.)

l’essere è e il non-essere non è. 

si può pensare solo ciò che è 

Qualità dell’essere: senza origine o fine, eterno, senza fine, indivisibile, unico, immobile, sfera

Il tempo e il movimento, quindi, sono impossibili  

Zenone di Elea, (489 – 431 p.e.v.)

negazione del movimento

Atene: Epicuro

Epicuro di Samo (342-270 pev) Atene

Materialista ma non determinista come Democrito (atomi governati da leggi naturali). Gli atomi sono pesanti, in continua caduta verso il basso. Dagli urti fra atomi nascono i vortici. 

L’anima è materiale, formata da particelle simili all’aria. La sensazione è un sottile effluvio dall’oggetto  che incontra gli atomi dell’anima.  Questi effluvi possono esistere anche dopo la scomparsa dell’oggetto; ciò spiegherebbe i sogni.

Gli dei sono estranei al mondo. Critica superstizioni, magia, religione ma non ha alcun interesse per la scienza.

Comunità, eguaglianza ma sotto le sue regole. Etèra (escort) Leonzio. Pochi testi: Degli atomi e del vuoto, Della natura.

Lucrezio (94 – 55 ac) Roma

“Ora affermo che l’animo e l’anima sono tenuti avvinti fra loro, e formano tra sé una stessa natura, Ma è il capo, per così dire, è il pensiero a dominare su tutto il corpo: quello che noi denominiamo animo e mente, e che ha stabile sede nella parte centrale del petto.” (De rerum natura, III, vv. 136-140)

“…non c’è nulla che all’esterno limiti l’universo. … A che poi l’universo non possa delimitare se stesso, provvede la natura, la quale della materia fa limite il vuoto, e piega la materia a far da confine al vuoto” (libro I vv 1001-1010)

O-O