Chi dubita pensa! Penso mas não existo
Penso ma non esisto se non penso di esistere, ed esisto anche quando non ci penso.
-.-.-.-.-.
All’inizio c’è il “cogito ergo sum” di Cartesio. Il ragionamento del filosofo e scienziato Descartes è complesso ma forzandolo in una sintesi è questo:
dubito -> (quindi) penso -> (dunque) sono -> (conclusione) esisto
1 – per essere vero ipotizzo che sia possibile anche il percorso al contrario in virtù di una uguaglianza di valore (di scambio, circolare e circolante) che collega ciascun elemento a quello precedente come a quello successivo.
esisto -> (dunque) sono -> (quindi) penso -> (conclusione) dubito
quindi, dunque, perciò, pertanto, sono congiunzioni con funzione di coordinazione conclusiva in una catena di causa-effetto.
2 – Il collegamento diretto e circolare fra tutti gli elementi mi porta a pensare non solo di procedere al contrario ma che si possa persino risalire come un gambero la catena causa-effetto, invertendola in effetto-causa.
3 – Il percorso è circolare così come il tempo che inizia o finisce in qualsiasi momento, ma mai nello stesso dell’inizio o della fine.
4 – Il termine perché sembra essere adatto a sostituire le congiunzioni conclusive con una sola congiunzione causale che metta in relazione ogni condizione con la sua origine (effetto/causa):
a) dubito perché penso – penso perché sono – sono perché dubito
b) sono perché penso – penso perché dubito – dubito perché sono
c) penso perché sono – sono perché dubito – dubito perché penso
5 – La ruota gira e se non la fermo?
a) conclusione: dubito perché dubito
a) conclusione: sono perché sono
a) conclusione: penso perché penso
Totale: esisto perché sono, penso e dubito
Nel momento in cui fermo la ruota ogni elemento appare separato dagli altri. Finché non penso di pensare, sono e penso costituiscono un unico insieme.
La conclusione di questa dimostrazione è all’opposto di quanto pensava Cartesio, che invece separava nettamente il pensiero dalla materia e dal mondo. Il pensiero giusto, in quanto interprete della razionalità di Dio ci porta, secondo Cartesio, alla conoscenza chiara e distinta senza dover dipendere dai nostri sensi. Solo attraverso l’intelletto e per volontà di Dio posso conoscere la verità: emerge una coscienza di sé, del sé che pensa in termini razionali in sintonia con le leggi create da Dio. Cartesio contrappone alla semplice materia, meccanica e determinata, il pensiero razionale come unica e vera base della conoscenza scientifica.
6 – Ancora dubbi: se dubito penso e se penso dubito? Non penso perché dubito ma dubito perché penso. Non è certo il fatto di esistere che mi porta a dubitare.
Esistere è separato da pensare di esistere? No, ma l’esistente è lì anche quando non ci penso.
Penso ma non esisto se non penso di esistere, ed esisto anche quando non ci penso. Tutto qui!
.-.-.-.-.-.-.-.
penso mas não existo – Daniel Lima
E os viageiros quiseram saber mais de Daniel Lima. Nascido em Timbaúba, foi sacerdote, diretor da Gazeta de Nazaré, um Jornal literário de Recife durante mais de 20 anos, lecionou Psicologia e Filosofia na UFPE. Até 2011 havia escrito 27 livros, 13 de poesia e 14 de Filosofia. Modesto, recusava-se a publicar suas obras, uma de suas alunas levou os originais de Poemas para a CEPE que o editou. Com este livro ele conquistou o primeiro lugar no Prêmio Alphonsus de Guimarães da Biblioteca Nacional. Morreu às vésperas de completar 96 anos, em 2012.
.-.-.-.-.