Segnali che raggiungono i sensi attraverso i simboli.
Nei romanzi di genere i riferimenti culturali espliciti (libri, film, brani musicali) hanno una doppia funzione: la prima è quella di indicare elementi che disegnano lo sfondo rimandando a un contesto reale; la seconda, più importante, è quella di disegnare il profilo del personaggio. Se la voce narrante è anche quella del personaggio, i riferimenti culturali diventano messaggi emotivi che cercano l’identificazione col lettore.
I riferimenti a vicende ed eventi storici possono avere un rilievo più profondo e intrecciarsi con la trama e il significato del romanzo, ma quando sono soltanto degli accenni funzionano come per qualsiasi altra conoscenza o informazione in comune (luogo, frase, nome, proverbio, oggetto, marchio, modo di dire, ecc., sino al colore).
Nel romanzo di genere questi riferimenti culturali sono usati per creare in modo semplice e diretto un contatto con il lettore: una conoscenza comune o una condivisione di idee, gusti, sensazioni.
I riferimenti espliciti (un romanzo, una scena cinematografica o una canzone) possono anche essere un po’ meno espliciti quando l’autore cerca persino la complicità con il lettore. Per esempio citare un frase in inglese senza dire che è di Salinger.
Ho provato ad annotare i riferimenti culturali di un autore come Carofiglio. Nei suoi romanzi di genere giudiziario e investigativo vi sono sempre alcuni riferimenti culturali che delineano la personalità dell’avvocato Guerrieri, personaggio e voce narrante delle inchieste. Spesso sono accenni che si confondono nella scena. A volte creano atmosfera. Sono segnali che vogliono raggiungere i sensi attraverso i simboli.
Ragionevoli dubbi, di Gianrico Carofiglio – 2007
– Piazza Fontana
– David Bowie
– Leonard Cohen, Dear Heather
– La casa delle belle addormentate, Kawabata
– Provaci ancora, Sam
– Tommy Lee Jones ne Il fuggitivo
– Boulevard of broken dreams, Green Day
– Norah Jones, Feels like home
– If a body catch the body coming through the rye
– L’uomo senza qualità, Musil
– Ulisse, Joice
– Dedalus, Bloom, Ulrich
– Notti nei giardini di Brooklyn, Harvey Swados
– Grace Paley
– Nulla succede per caso
– Poesia Ininterrotta, Eluard
– La trilogia della città di K
– De Gregori, cercavi giustizia, incontrasti la legge
– Shangri-la, Mark Knopfler, Postcards from Paraguay, One thing was leading to the next
– Julius Evola
– Nelson Mandela
– Nulla succede per caso
– On the sunny side of the street, Satchmo, RAi Firenze 1952
– The long goodbye, Altman
– Bob Dylan, Hurricane
– These days miracles don’t come falling from the sky (Stand up guy, di Mark Knopfler
– Casablanca